Pietro Mennea: la freccia del sud

Pietro Mennea: la freccia del sud

Pietro Paolo Mennea  è nato a Barletta nel 1952 ed è stato un velocistapolitico e saggista italiano.

Campione olimpico dei 200 metri piani a Mosca 1980, è stato il primatista mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo di 19″72 che tuttora costituisce, dopo più di 40 anni, il record europeo. Ha detenuto inoltre, dal 1979 al 2018, il record italiano dei 100 metri piani con il tempo di 10″01, poi battuto da Filippo Tortu.

Soprannominato Freccia del Sud, è l’unico duecentista della storia che si sia qualificato per quattro finali olimpiche consecutive (dal 1972 al 1984). In virtù della sua carriera sportiva è stato insignito dell’ ordine olimpico nel 1997 e introdotto nella Hall of Fame della FIDAL.

Laureatosi quattro volte, dopo la carriera agonistica svolse attività politica e scrisse molti saggi su vari argomenti, esercitando le professioni di avvocato e commercialista.

LA CARRIERA

Tesserato per l’AVIS Barletta, iniziò l’attività agonistica nelle competizioni nazionali nel 1968 quando ad ottobre prese parte al trofeo “Vele dello Sport” a Termoli. Trasferitosi a Formia, dove era allenato da Carlo Vittori, Mennea iniziò una lunga carriera atletica internazionale nel 1971  quando debuttò ai Campionati europei con un terzo posto nella staffetta 4×100 metri e un sesto nei 200 metri piani.

Fece il suo debutto olimpico a Monaco di Baviera, ai Giochi olimpici estivi del 1972, dove raggiunse la finale dei 200 m piani.. A questa sarebbero seguite altre tre finali olimpiche consecutive nella stessa specialità.

Ai Campionati europei del 1974 Mennea vinse l’oro nei 200 m davanti al pubblico di casa di Roma, e si piazzò secondo nei 100 m (dietro a Borzov, suo rivale storico) e nella staffetta veloce. Nel 1975 a Nizza vinse i 200 m in Coppa Europa.

Dopo alcune prestazioni deludenti, nel 1976 Mennea decise di saltare i Giochi olimpici, ma il pubblico italiano protestò e Mennea andò a Montréal. Riuscì a qualificarsi per la finale dei 200 m, ma vide l’oro finire nelle mani del giamaicano Don Quarrie, mentre lui finì ai piedi del podio, quarto.[10] Lo stesso risultato, mancando di poco il bronzo, venne raggiunto nella staffetta 4×100 metri. Nel 1978, a Praga, difese con successo il suo titolo europeo dei 200 m, ma mostrò le sue doti anche sulla distanza più breve, ugualmente vinta. In quell’anno si aggiudicò anche l’oro nei 400 metri piani agli Europei indoor.

Nel 1979 Mennea, studente di scienze politiche, prese parte alle Universiadi che si disputavano sulla pista di Città del Messico. Il tempo di 19″72 con cui vinse i 200 metri piani costituì il nuovo record mondiale: esso resistette per quasi 17 anni, fino ai trials statunitensi per i Giochi olimpici del 1996, quando Michael Johnson fermò il cronometro sul tempo di 19″66. In Messico ottenne pure il record europeo dei 100 metri con 10″01, tempo che ha rappresentato il record italiano fino al 22 giugno 2018 quando venne migliorato da Filippo Tortu. Mennea detenne anche la miglior prestazione mondiale a livello del mare dal 1980 al 1983, con 19″96, tempo stabilito nella sua città natale, Barletta. Sempre nel 1979 a Torino vinse i 100 m in Coppa Europa.

In quanto detentore del primato mondiale, Mennea era senz’altro uno dei favoriti per l’oro olimpico a Mosca nei Giochi olimpici del 1980, ai quali il barlettano poté partecipare poiché non fece parte di alcun corpo militare. Nella finale dei 200 m, Mennea affrontò, tra gli altri, il campione uscente Don Quarrie e il campione dei 100 m Allan Wells. Wells, in settima corsia, sorpassò subito Mennea, che gli correva a fianco in ottava corsia, e sembrò dirigersi verso una vittoria netta ma Mennea lo rimontò sul rettilineo e lo sopravanzò negli ultimi metri, aggiudicandosi l’oro per 2 centesimi di secondo; il barlettano vinse anche il bronzo con la staffetta 4×400 metri.

Nel 1981 annunciò il suo ritiro concedendosi più tempo per lo studio. Successivamente ritornò sui suoi passi e l’anno dopo prese parte agli Europei gareggiando però solo nella 4×100 m in cui arrivò quarto.

Il 22 marzo 1983 stabilì la miglior prestazione mondiale (manuale) dei 150 metri piani, con 14″8 sulla pista dello stadio di Cassino: questo primato è ancora imbattuto, in quanto il tempo di 14″35, stabilito il 17 maggio 2009 da Usain Bolt a Manchester, è stato ottenuto su pista rettilinea .Pietro Mennea a Viareggio nel 1972.

Successivamente partecipò alla prima edizione dei Campionati mondiali che si svolse ad Helsinki dove vinse la medaglia di bronzo nei 200 m e quella d’argento con la staffetta 4×100 m. Un anno dopo, scese in pista nella sua quarta finale olimpica consecutiva dei 200 m piani, primo atleta al mondo a compiere tale impresa. In quest’occasione terminò al settimo posto[10] e, a fine stagione, si ritirò dalle competizioni per la seconda volta.

Ancora una volta, Mennea fece il suo ritorno alle gare e gareggiò nelle sue quinte Olimpiadi a Seul nel 1988, sempre nei 200 metri, dove si ritirò dopo aver superato il primo turno delle batterie.[10] In quest’edizione dei Giochi fu alfiere portabandiera della squadra azzurra durante la cerimonia d’apertura.

In un’intervista al quotidiano italiano La Repubblica del 1987,[13] ha detto che nel 1984, durante i Giochi olimpici di Los Angeles 1984, un fisioterapista americano, il professor Kerr, gli propose un trattamento di doping. Tornato in Italia si sottopose a due iniezioni di ormone della crescita umana (somatotropina), ma la crisi di coscienza che ne scaturì fu tale da indurlo a ritirarsi dall’attività agonistica: «Ho capito che nella mia vita stavo cercando tutto tranne che quello». Anche se l’uso di tale sostanza è vietato nelle competizioni odierne, non lo era all’epoca.

Iniziò cosi la sua carriera politica.

Morì a Roma a 60 anni a causa di un tumore.

La Rai ha dedicato a Pietro Mennea una miniserie televisiva in due puntate intitolata Pietro Mennea – La freccia del Sud, diretta da Ricky Tognazzi, con Michele Riondino e Luca Barbareschi, andata in onda il 29 e 30 marzo 2015.

Fonte:  Wikipedia.it

https://it.wikipedia.org/wiki/Pietro_Mennea#:~:text=Pietro%20Paolo%20Mennea%20(Barletta%2C%2028,velocista%2C%20politico%20e%20saggista%20italiano.&text=Ha%20detenuto%20inoltre%2C%20dal%201979,poi%20battuto%20da%20Filippo%20Tortu.